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In illo uno unum

Mons. Carlo Maria Viganò In illo uno unum Omelia nella Domenica della Santissima Trinità Gratias tibi, Deus, gratias tibi, vera et una Trinitas, una et summa Deitas, sancta et una Unitas. Ant. ad Magn. La Santa Chiesa celebra oggi, con particolare solennità, uno dei principali Misteri della Fede Cattolica: la Santissima Trinità, l’unico vero Dio in tre Persone uguali e distinte, Padre, Figlio e Spirito Santo. Il Mistero – nell’accezione greca del termine μυστήριον – è ciò che la mente umana non riesce a conoscere se non mediante una Rivelazione divina. Nell’accogliere questa Rivelazione l’uomo accetta con umiltà il proprio stato di creatura bisognosa di un aiuto soprannaturale e gratuito, che vada al di là della razionale conoscenza di un unico Dio che premia i giusti e punisce i malvagi. Ogni persona porta infatti in sé quell’impronta del Creatore che gli mostra i principi morali della Legge naturale; mentre la conoscenza dei divini Misteri quali appunto la Santissima Trinità e l’Inca...
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SANCTA DEI CIVITAS LETTERA ENCICLICA DI SUA SANTITÀ LEONE PP. XII I La città santa di Dio che è la Chiesa, non essendo circoscritta da alcun confine di regioni, ha la forza trasfusale dal suo Fondatore di dilatare ogni giorno più il luogo della sua tenda e di estendere le pelli dei suoi tabernacoli (Is 54,2). Questi accrescimenti dei popoli cristiani, sebbene siano principalmente opera dell’intima assistenza e dell’aiuto dello Spirito Santo, tuttavia si compiono estrinsecamente per opera di uomini e secondo l’umano costume. Infatti è consentaneo alla sapienza di Dio che tutte le cose siano ordinate e realizzate nel modo che conviene alla natura di ciascuna di esse. Tuttavia la specie degli uomini e degli uffici, per mezzo dei quali si ottiene l’aumento di nuovi cittadini a questa terrestre Sionne, non è una sola. Infatti le prime parti spettano a coloro che predicano la parola di Dio: ciò Cristo insegnò con i suoi esempi e con le sue profezie. Su ciò l’Apostolo Paolo insisteva con que...

Le ginocchia di Sant’Antonio

Busto reliquiario e reliquie di Sant'Antonio Carissimi amici e lettori, non c'è paese o chiesa al mondo dove non si trovi un segno di questo santo, tra i più amati dal popolo di Dio che infinite volte ha potuto sperimentare l’efficacia della sua intercessione, così da essere popolarmente chiamato   “il Santo dei miracoli”. Nato a Lisbona alla fine del XII secolo, da una nobile famiglia, intorno al 1195, e fu battezzato con il nome di Fernando. Entrato fra i Canonici che seguivano la regola monastica di sant’Agostino, dapprima nel monastero di San Vincenzo a Lisbona e, successivamente, in quello della Santa Croce a Coimbra, rinomato centro culturale del Portogallo. Si dedicò con interesse e sollecitudine allo studio della Bibbia e dei Padri della Chiesa, acquisendo quella scienza teologica che mise a frutto nell’attività di insegnamento e di predicazione. Antonio è stato dapprima monaco agostiniano nella sua terra (Lisbona e Coimbra), ma fu poi attirato dall’ideale francescano c...

Le Quattro tempora

All’inizio di ogni stagione o al chiudersi di quella precedente la Chiesa da secoli ha seguito l’usanza di offrire a Dio le primizie e con esse anche le primizie del nostro cuore: digiuno ed elemosina. Nei suoi sermoni S. Leone Magno scrive: “È molto conveniente che dopo aver goduto dell’abbondanza del raccolto, offriamo al Signore quasi una santa libazione di astinenza” Le Quattro tempora sono quattro distinti gruppi di tre giorni presenti nel rito romano della Chiesa cattolica, originariamente legati alla santificazione del tempo nelle quattro stagioni e attualmente destinati a invocare e a ringraziare la provvidenza di Dio Padre per i frutti della terra e per il lavoro dell'uomo nell'ambito del mistero di Cristo come celebrato nel tempo. A ogni singola stagione corrisponde una delle Quattro tempora, che si compone dei medesimi giorni, ossia il mercoledì, venerdì e sabato di una stessa settimana. L'antico Rito romano prevedeva, all’inizio delle quattro stagioni, tre gior...

Trenta Giorni con Leone XIV “Sparire perché rimanga Cristo”

di A.diJ. Carissimi amici e lettori, l'8 maggio 2025 esattamente un mese fa, è stato eletto al quarto scrutinio il primo Pontefice nordamericano. Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, negli Stati Uniti, finora era prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l'America Latina. Uomo di Curia, con un passato da missionario in Perù. Prevost è il primo Papa agostiniano della storia. E come il grande vescovo Agostino dovrà mettere ordine nella Chiesa, ricucire agli strappi che sono stati fatti,alla Tunica di Cristo che è «tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo» (Gv 19, 23). Anche questa è un’immagine della Chiesa, che vive non da sé, ma da Dio. ( Benedetto XVI Stephan Ackermann, Vescovo di Treviri) Come tutti sanno la collegialità, la sinodalità, che si è paventata negli ultimi sinodi non potrà mai essere compatibile con la costituzione sacramentale della Chiesa. Papa Leone XIV, però, dovrà governare e per farlo avrà bisogno della propria squad...

LETTERA ENCICLICA DI SUA SANTITÀ LEONE PP. XIII GRANDE MUNUS

GRANDE MUNUS LETTERA ENCICLICA DI SUA SANTITÀ LEONE PP. XIII A tutti i Venerabili Fratelli Patriarchi, Primati, Arcivescovi e Vescovi del mondo cattolico che hanno grazia e comunione con la Sede Apostolica. Venerabili Fratelli, salute e Apostolica Benedizione. Il grande compito di diffondere il nome cristiano, affidato in modo particolare al Beato Pietro, Principe degli Apostoli, ed ai suoi successori, spinse i Pontefici Romani a mandare annunziatori del Santo Vangelo in tempi diversi ai vari popoli della terra, come era richiesto dalle circostanze e dalla volontà del misericordioso Iddio. Pertanto, come destinarono Agostino curatore di anime presso gli Inglesi, Patrizio presso gli Irlandesi, Bonifacio presso i Germani, Villebrordo presso i Frisii, i Batavi e i Belgi, ed altri sovente presso altri popoli, così concessero a Cirillo e a Metodio, uomini santissimi, di esercitare l’apostolico ministero presso i popoli Slavi, i quali, grazie alla loro premura e al loro impegno, conobbero la...

Mons. Carlo Maria Viganò Veni, Sancte Spiritus Omelia nella Domenica di Pentecoste

Veni, Sancte Spíritus, et emítte cǽlitus lucis tuæ rádium. Veni, pater páuperum, veni, dator múnerum, veni, lumen córdium. Vieni, o Spirito Santo: manda dal cielo un raggio della Tua luce. Luce di Verità del Padre e del Figlio, fuoco della Carità che da Entrambi procede, fiamma di speranza nelle tribolazioni. Fa’ risplendere le Tue perfezioni celesti su questo povero mondo ribelle, su questa Tua Chiesa eclissata da falsi pastori e mercenari, sui fedeli e sui sacerdoti, su ogni anima che il Figlio eterno del Padre, con la Tua divina cooperazione, ha redento incarnandoSi e affrontando la Passione in riscatto delle nostre colpe. Rendi ancora la Tua Chiesa, oggi umiliata, Domina gentium: sfolgori la luce di Verità che Nostro Signore le ha ordinato di predicare; risuoni di nuovo la voce di santi Pastori, Dottori della Fede, nella trasmissione fedele dell’immutata dottrina. Vieni, Luce dei cuori: illumina l’intelletto e infiamma il cuore di papa Leone, perché non sia più Simone, ma Pietro. P...